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Nell’episodio di oggi dei Fenicotteri di Molentargius vedremo, dopo aver parlato della nidificazione dei Fenicotteri rosa nello scorso episodio, come la popolazione del Fenicottero si può incontrare questa specie in tutto il mondo e come si è distribuita in tutto il globo.

 

La popolazione globale del fenicottero rosa comprende grandi gruppi: un gruppo dell’Africa subsahariana (il quale conta poco più di 100.000 esemplari), un gruppo dell’Asia meridionale (con più di 250.000 esemplari) e un gruppo che occupa la regione paleartica, in particolare le coste mediterranee, Africa Occidentale, Iran e Kazakistan (tra le 205.000 e le 320.000 esemplari).

L’intensa attività di marcatura dei giovani, nota ai più come inanellamento, portata avanti da diversi decenni nelle principali colonie del Mediterraneo ha evidenziato un fatto abbastanza curioso: esiste un continuo scambio di individui fra le due estremità del Mediterraneo, in particolare dalla Turchia alla Spagna, arrivando fino all’Africa Nord-Orientale e alla Mauritania, ma non è stato osservato alcun individuo di quest’area nella zona dell’Africa occidentale o dell’Asia centrale o meridionale.

Al contrario, gli individui marcati in Iran mostrano un movimento verso il Mediterraneo occidentale, Africa subsahariana e India. 

Questo ci fa capire che il ruolo della popolazione dell’Asia centrale svolge un ruolo determinante per lo sviluppo della specie!

Un comportamento curioso dei Fenicotteri di Molentargius, ma non solo, è che spesso e volentieri li vediamo in piedi su una zampa. La domanda sorge spontanea: ma perché i fenicotteri stanno fermi su una zampa sola?

A questo quesito, nel corso degli anni e dei vari studi effettuati, gli studiosi hanno provato a rispondere: alcuni sostengono che questa posizione possa aiutare a ridurre l’affaticamento muscolare, alternando lo sforzo da una zampa all’altra; altri ancora, sostengono che tale posizione aiuti a regolare la temperatura corporea, alternando la zampa maggiormente esposta al freddo dell’aria o a quello dell’acqua.

Da un recente studio, effettuato dal Prof. Young–Hui Chang (Chang & Ting, 2017) si tratterebbe di un vero e proprio proprio meccanismo passivo: infatti, analizzando questo comportamento sia su degli esemplari vivi, sia su alcuni morti, è stato dimostrato che questi ultimi possono sostenere passivamente il loro peso su una sola zampa, ma non su entrambe.
Si tratta probabilmente di una posizione maggiormente stabile rispetto all’appoggio sulle due zampe.
Non si hanno maggiori notizie sui comportamenti anatomici in merito, ma gli esperti continuano a studiare per rispondere alle domande di tutti i curiosi, noi compresi!

i fenicotteri di molentargius
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